Educare all' alimentazione

L'alimentazione dev'essere prima di tutto

un PIACERE e non un'esigenza.


Il bambino collega il cibo all'affetto genitoriale per questo non va mai negato o usato come mezzo di scambio.
Esempio
mamma: "se non fai il bravo vai a letto senza cena!"
anche perchè prima o poi lo useranno contro di noi:
figlio: "se non me lo compri non mangio per 3 giorni..."

Mangiare è un diritto, la tv, il gelato e i giochi a tavola no.
Negategli quelli piuttosto.

Semplici regole possono rendere un pranzo normale in un momento di condivisione di autentica felicità per tutta la famiglia:
- Si mangia tutti insieme allo stesso tavolo e allo stesso orario
- Si tengono tutti gli apparecchi elettronici spenti (telefonino, tv, radio, ecc.)
- Si parla della propria giornata raccontando delle proprie emozioni e ascoltando il parere dei nostri figli (es. "oggi la mamma a lavorare si è un po' arrabbiata per questo motivo, ma poi ha capito che se avesse chiesto non ci sarebbe stato il litigio... tu litighi? cosa ti fa arrabbiare?).


DEV'ESSERCI UN CLIMA SERENO


I bambini inizialmente sono incuriositi e golosi dagli alimenti solidi e sconosciuti, ma poi -verso i 2 anni- passano un periodo in cui studiano meticolosamente gli alimenti che hanno nel piatto e si rifiutano categoricamente di assaggiarli per paura che gli possano fare male.
Voi non cedete alla tentazione di dargli le solite 2/3 cose tutto l'anno (che gli farebbero male se date troppo spesso), continuate invece a proporre le novità perchè, col tempo diventeranno famigliari pure quelle!!

Una buona alimentazione deriva anche dal fatto che il bambino deve imparare a riconoscere il proprio senso di sazietà, quindi non bisogna fare porzioni abbondanti e ingolfarlo solo perchè di solito mangia 3 piatti di pasta al minuto!!
Perchè ci si sente sazi appena dopo aver concluso un piatto, non mentre lo si sta mangiando, per questo è opportuno far delle pause e "ascoltarsi".
Gli orari e le quantità da 1 a 3 anni vanno assolutamente decise dal bambino, l'importante è non cedere alla tentazione di dargli dei dolci "pur di vederlo mangiare".
Lontano dai pasti si può proporre spesso la frutta, i cereali e i craker non salati.

Ricordo di quella signora che mi disse "Mio figlio a colazione mangia Brioche&Cappuccino..."
Bene, non è mai morto nessuno a mangiare patatine fritte e coca cola sotto i 3 anni compiuti, ma ciò che è FONDAMENTALE RICORDARE è che l'apparato digerente del vostro bambino non è ancora completamente sviluppato quindi caffeina, cacao, fritto, alcool, ecc. potrebbero causare mal di stomaco, mal di testa, insonnia, ansia, stitichezza, ecc.

Questi sono solo disturbi passeggeri, quello che a me ha sempre preoccupato è pensare di rovinare irrimediabilmente il suo futuro. Renderlo diabetico, che soffra di ipo/iper-tensione o che un domani abbia l'ulcera gastroduodenale.

Vi ho spaventato? Scusate.
Ma è giusto che sappiate che questi dsturbi sono causati dalle cose più innoque: sale, zucchero, cacao....

Seguire un'ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA può addirittura prevenire e curare alcuni di questi disturbi.

Per un bambino di età compresa tra i 12 mesi e i 3 anni sarebbe opportuno assumere un apporto medio giornaliero di 1000-1300 calorie:
50% carboidrati  complessi (cereali, patate)
20% grassi insaturi (pesce, olio evo)
10% zuccheri semplici (zucchero, frutta e miele a partire dal 2° anno)
10% grassi saturi (formaggio, burro e alimenti di origine animale)
10% proteine (animali e vegetali)
senza dimenticare VITAMINE e SALI MINERALI.

PORZIONI AL GIORNO

3 volte frutta
2 volte verdura
2 volte latte e suoi derivati

PORZIONI  A SETTIMANA

3 carne (parte magra di: vitellone, agnello, coscia di pollo)
2 pesce (nasello, sogliola, platessa, merluzzo, halibut)
2 legumi (piselli, lenticchie, fagioli)
2 uova (fritattine con verdure)
2 formaggi
2 pasta
2 riso

ACCORTEZZE

Prosciutto cotto solo completamente sgrassato
Biscotti secchi senza cacao
Pochissimo zucchero di canna o di barbabietola

ESCLUDERE COMPLETAMENTE

Cibi fritti, formaggi fermentati, frutta di bosco e frutta oleosa (arachidi, noci, pistacchi)

A SCUOLA

Questi ultimi sono anche pericolosi perchè sono spesso causa di soffocamento, chiedete sempre se la MAESTRE PRESENTE DURANTE I PASTI conosce le MANOVRE DI DISOSTRUZIONE perchè PURTROPPO non è obbligatorio che sia così.

SE COSì NON FOSSE RICHIEDETE ALLA PRESIDE DI METTERE A TURNO ALMENO UNA MAESTRA CHE LA SAPPIA FARE, ANCHE SE DI UN'ALTRA CLASSE.

Quest'ultima parte può avervi spaventato un po', ma non va sottovalutata.