Svezzamento 0-6 mesi



Buongiorno mamma!
Come hai potuto leggere nell'ultimo post "Addio vecchio blog" d'ora in poi spero di poterti aiutare (tra una battuta e un mal di testa, tra una conquista e un arrabbiatura) a risolvere qualche piccolo dubbio raccontandoti tutte le mie utili e inutili

esperienze da MAMMA.


Oggi vorrei condividere con te quello che ho imparato sullo SVEZZAMENTO.

Una delle prime cose che le amiche mi hanno detto è stata:
"Inizia tutto a 4 mesi così a 8 mesi mangerà già come voi e non dovrai smenarti troppo tra pappine e liofilizzati e potrai fare una cena unica per tutti".

"?"

Ma io non avevo fretta di andare a lavorare (nel primo caso ero giovanissima e non avevo mai lavorato in vita mia e nel secondo caso mi ero licenziata apposta per stare a casa con la pupattola, quindi....)

Quindi perchè metterci fretta?

"Se devo abituarmi lentamente ad essere mamma,
si dovrà abituare lentamente anche lei ad essere bimba!"

(E capire che è un'entità separata da me nonostante fosse sempre appiccicata al seno - tra l'altro l'ho allattata sino a due anni, ma questo è un'altro discorso perchè ora vi racconto del mio primo svezzamento...)


Così, tutto quello che la pediatra mi disse di fare a 4, iniziai a farlo dopo i 6...
-Avevo latte per dieci e Stefy neanche un dente!-


Questo non significa che ho fatto bene e che la pediatra sbagliasse, voglio solo dirti che può capitare che tu e il tuo bambino non vi sentiate pronti per questo grande passo che vi separerà poco a poco e non c'è bisogno di sentirsi in colpa se l'idea di vederlo bere il latte attaccato a una tettarella di gomma-plastica-caucciù ti TERRORIZZA!!

Ai miei tempi lo svezzamento doveva essere introdotto gradualmente -e se proprio devi scappare a lavorare, ti basterà iniziare un mese prima del rientro-così non sarai obbligata a dargli a tutti i costi 5 alimenti nuovi nello stesso giorno:
frutta-liofilizzato ai cereali-verdure passate-omogenizzato di carne-formaggino!

CONSIGLI PRATICI

(miei e non del pediatra)


1-Solitamente si inizia a togliere la tettata di metà mattina per sostituirla con la FRUTTA GRATTUGGIATA.
(Non frullata che se no fa venire un gran mal di pancia, colichette e scoreggine dal profumo MORTALE)

2-Poi si toglie la tettata di metà pomeriggio e si dà ancora frutta (magari opposta a quella del mattino, es. mela e pera, una stringe e l'altra... hem, non stringe!!)

3-Si inizia a sostituire il pranzo principale con passato di verdure (inizialmente con le verdure dai sapori più dolci e innoque: patata, carota, zucchina...) molto liquido e non salato, con pochissimo olio evo e parmigiano.
Passaggio successivo: dopo qualche settimana ci si possono aggiungere i vari liofilizzati ai cereali.

4-Si sostituisce il pasto serale con un pasto non troppo pesante. Vengono quindi consigliati omogenizzati al formaggio e ce n'è di tutti i tipi. (Io personalmente eviterei quelli che si trovano al banco frigo).
L'importante è che sia di facile digeribilità e non preoccuparti se in questo periodo il piccolo sarà un po' stitico: passare dal latte al formaggio NON E' FACILE!!

5- La tettata della buonanotte (al seno o al biberon) è una coccola fondamentale da mantenere perchè rassicura il bambino in questa fase così delicata e difficile.


Ricordati di avere l'accortezza di aggiungere sempre un alimento alla volta e di ripeterlo per almeno tre giorni, sia per non confondere il bambino con troppi gusti nuovi all'improvviso e sia per capire quale alimento può aver provocato allergia o dolorini.

Ricordati di non avere fretta e di lasciare il tuo piccolo giocare con il cibo, paciugando e sporcando qua e là.

In bocca al lupo mamma e fammi sapere come andrà!!